Il panorama delle agevolazioni fiscali per il 2024 si presenta ricco di novità, con modifiche significative al Superbonus e ai bonus edilizi. Il 28 dicembre 2023, il governo ha approvato il Decreto n. 212, introducendo misure urgenti per le agevolazioni fiscali.
Contributo Fondo Perduto 2024
Una delle principali novità è l’introduzione di un contributo a fondo perduto per le spese sostenute nel 2024. Questo contributo mira a colmare il divario per i contribuenti a reddito più basso, rispetto alle agevolazioni concesse nell’anno corrente. Le condizioni per beneficiare di questo contributo includono:
- Stato di avanzamento dei lavori del 60% al 31 dicembre 2023.
- Redditi inferiori a 15.000 euro.
- Spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024.
Variazioni al Superbonus
Dal 1° gennaio 2024, il Superbonus ha subito alcune variazioni significative:
- L’agevolazione è stata interrotta per le villette e le unifamiliari.
- Per i condomini, la misura è scesa dal 90-110% al 70%.
Il governo ha implementato queste modifiche per proteggere i redditi bassi e garantire la tutela dei cantieri già avviati.
Altre Novità e Misure
Il Decreto 212 del 29 dicembre 2023 stabilisce ulteriori misure:
- Per gli interventi asseverati entro il 31 dicembre 2023, non sono previste azioni di recupero in caso di mancata ultimazione dei lavori.
- Estensione del divieto di cessione del credito agli interventi di demolizione e ricostruzione nelle zone sismiche 1-2-3.
- Nuove misure per prevenire l’abuso del bonus barriere al 75%.
Contributo Fondo Perduto Superbonus 2024: Procedura e Importo
L’importo esatto del contributo a fondo perduto superbonus 2024 non è ancora definito. Tuttavia, sarà limitato alla differenza tra l’agevolazione riconosciuta per il 2023 e quella spettante per le spese del 2024. La procedura e l’importo saranno determinati da un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro 60 giorni dall’entrata in vigore del Decreto 212.
VisuraSì seguirà da vicino gli sviluppi, fornendo ulteriori dettagli non appena disponibili. Restate aggiornati con noi!
Nota: Le informazioni fornite sono basate sul Decreto n. 212 del 29 dicembre 2023 e potrebbero essere soggette a modifiche.