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Proposta di acquisto immobiliare: come funziona il recesso

Proposta di acquisto immobiliare: come funziona il recesso

Se avete effettuato una proposta di acquisto immobiliare ma non siete più convinti dell’affare vi spieghiamo come effettuare recesso.

Cos’è la proposta di acquisto immobiliare

Con la proposta d’acquisto immobiliare la persona si impegna ad acquistare l’immobile. Si tratta, quindi, di un atto unilaterale che obbliga solo la parte che l’ha firmata.

La proposta, di solito, viene inoltrata tramite un modulo prestampato, fornito dall’agente immobiliare, e viene accompagnato dal versamento di una somma di denaro a titolo di garanzia (la cosiddetta caparra) da parte dell’acquirente per tutta la durata di validità della proposta di acquisto.

Proposta di acquisto immobiliare: cosa controllare prima di firmare

Se non siete convinti sull’acquisto di un immobile, una delle mosse da fare è quella di scaricare la visura ipotecaria online. Infatti tramite questo documento e la nota di trascrizione relativa all’atto di provenienza è possibile accertare la natura, le quote ed il regime dei diritti reali in capo al venditore.

Altro importante controllo da svolgere è quello relativo alla presenza di ipoteche e pregiudizievoli. Importanti sono anche la destinazione d’uso, la categoria catastale e la planimetria depositata in Catasto attraverso un certificato catastale.

Recesso della proposta di acquisto immobiliare

La proposta, secondo la legge, “può essere revocata finché il contratto non sia concluso“. Questo significa che il contratto è considerato concluso solo quando chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell’accettazione dell’altra parte, fino a questo momento la proposta può essere revocata.

Il venditore, invece, è esente da vincoli rispetto all’impegno assunto dall’acquirente. Questo significa che può valutare anche altre offerte e, quindi, non è detto che l’affare arrivi a conclusione (così come anche l’acquirente può cambiare idea).

 

129 thoughts on “Proposta di acquisto immobiliare: come funziona il recesso

  1. Narcisa Raducu ha detto:

    Salve ,siccome io ho fatto una proposta di acquisto tramite un’agenzia immobiliare che è stata accettata dal venditore vorrei sapere se faccio la revoca della proposta a cosa vado incontro. Il motivo è per disinformazione, di aver capito male le spese che dovrei sostenere, spese che non riesco sostenere. La domanda è se dovrò pagare il penale al agenzia immobiliare??cosa potrei fare?grazie mille

  2. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Narcisa,
    anche dopo aver stipulato il contratto definitivo di compravendita davanti al notaio è possibile fare richiesta di annullamento. Con la domanda volta ad annullare il contratto si invalida il negoziato stipulato. Il venditore però può chiedere il risarcimento dei danni subiti o trattenere la caparra ricevuta. Le consigliamo, quindi, di rivolgersi all’agenzia immobiliare, spiegare l’accaduto e valutare insieme a loro la strada percorribile.

  3. Rosanna ha detto:

    Salve , ho fatto una proposta d’acquisto con assegno di 3000mila euro ,il venditore ha accettato l assegno ,dopo un mese c’era una data x fare il compromesso ,ma mancavano dei documenti dell’immobile, ho mandato una rinuncia a l’aquisto con carta scritta ,dopo 3 mesi hanno sistemato tutti i documenti ,e hanno versato l’assegno ,potevano versare l’assegno ho dovevano restituirmelo ?Grazie

  4. Daniele ha detto:

    Buonasera, ho fatto una proposta ad una casa con 1000 euro di assegno, la casa era tutta ok, soltanto il marciapiede intorno alla casa era screpolato e quindi si ipotizzava che ci fosse stato umido qualora fosse piovuto, ma era imbiancato e quindi sembrava tutto nella norma, con il muratore avremmo sistemato il marciapiede e quindi la casa era ottimale . Nella casa dopo la mia proposta è presa fuoco la canna fumaria, il pavimento si è alzato e la casa è diventata piena di umido, per spegnere l’incendio è stata buttata tantissima acqua, che è andata anche dentro l’appartamento . Al momento della prima visione la casa era tutta ok, però quando sono tornato a vederla in quanto c’erano stati questi problemi, era disastrata e piena sui muri di umido. Quindi la spesa, sola del sistemare il marciapiede si è trasformata in una spesa molto più elavata, in quanto da sistemare tutta la casa. La canna fumaria è stata cambiata con l’assicurazione che aveva la signora, ma cmq è rimasto l’umido e il pavimento alzato. Avendo avuto dei cambiamenti la casa, ho deciso di ritirarmi dalla proposta di acquisto, posso richiedere indietro i 1000 euro di assegno, in quanto ci sono stati dei cambiamenti e la casa non è più come l’avevo vista al momento della proposta? Grazie mille a chi risponderà.

  5. Alessandro ha detto:

    Salve,
    ho fatto promessa di proposta d’acquisto senza versare caparra tramite agenzia immobiliare, il venditore si è preso qualche giorno per pensarci sempre entro le due settimana pattuite, nel frattempo potrei aver trovato un’ altra soluzione immobiliare molto interessante e non sono più convinto della prima scelta fatta, dovesse il venditore accettare la mia offerta (ipoteticamente in forma verbale e poi in un secondo momento scritta) posso decidere di rifiutare io nonostante la sua accettazione?! tutto ciò, può avvenire senza che io incappi a penali o altro?!
    Grazie
    cordialità

  6. Enrico ha detto:

    Salve, io ho fatto una proposta d’acquisto di una casa con agenzia immobiliare senza caparra confermatoria, però abbiamo ricevuto l’accettazione della proposta del venditore, adesso volevo annullarla per troppe spese che avrei nell’arco dell’anno, se io voglio annullarla posso farlo? O vado incontro a risarcire qualcuno? Grazie

  7. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Enrico,
    anche dopo aver stipulato il contratto definitivo di compravendita davanti al notaio è possibile fare richiesta di annullamento. Con la domanda volta ad annullare il contratto si invalida il negoziato stipulato. Il venditore però può chiedere il risarcimento dei danni subiti o trattenere la caparra ricevuta. Le consigliamo, quindi, di rivolgersi all’agenzia immobiliare, spiegare l’accaduto e valutare insieme a loro la strada percorribile.

  8. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Alessandro,
    anche dopo aver stipulato il contratto definitivo di compravendita davanti al notaio è possibile fare richiesta di annullamento. Con la domanda volta ad annullare il contratto si invalida il negoziato stipulato. Con la firma del contratto, il venditore però può chiedere il risarcimento dei danni subiti o trattenere la caparra ricevuta. Infatti, la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, sarà vincolato e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.
    Le consigliamo, quindi, di rivolgersi all’agenzia immobiliare, spiegare l’accaduto e valutare insieme a loro la strada percorribile.

  9. Franca capelli ha detto:

    Ho stipulato un contratto di acquisto firmato per accettazione dal venditore al prezzo stabilito.
    Dopo un mese il venditore mi dice che se voglio acquistare dobbiamo aumentare il prezzo di 10.000 euro
    Altrimenti il contratto sarà annullato
    Penso che sia molto scorretto, posso agire in qualche modo
    Grazie
    Franca capelli

  10. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Franca,
    in questo caso, il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un notaio. L’intervento del notaio, infatti, è in grado di tradurre in linguaggio giuridico efficace tutte le più disparate esigenze delle parti, ed è quindi può esercitare un ruolo importante di controllo del quale è tenuto poi a rispondere nei confronti delle parti.

  11. Serena ha detto:

    Buonasera, ho fatto proposta di acquisto lasciando come caparra un assegno circolare di 5.000€ che è stata accettata dai venditori.
    Nella proposta il rogito sarebbe dovuto avvenire entro il 28/02, cosa non ancora avvenuta per problemi catastali. Posso richiedere l’annullamento della proposta senza perdere la caparra di 5.000€?
    Grazie

  12. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Serena,
    prima di richiedere l’annullamento della proposta le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione. Questo perché che grava sempre sulla parte acquirente l’onere di provare la impossibilità sopravvenuta o l’eccessiva onerosità. La Cassazione ha spiegato che, di norma, la data indicata nel contratto preliminare per il rogito non è perentoria, a meno che ciò non sia chiaramente specificato nel preliminare stesso. Anche la semplice dicitura «entro e non oltre il…», con riferimento al termine entro cui le parti devono incontrarsi dal notaio, non è sufficiente a far sì che, anche dopo un solo giorno di ritardo, si verifichi un inadempimento. Quindi, in caso di ritardo nella stipula, l’altra parte non può automaticamente ritenersi legittimata a ricorrere al giudice e chiedere magari lo scioglimento del vincolo.

  13. Enrico ha detto:

    Salve.
    Ho fatto una proposta di acquisto per un immobile, tramite l’apposito modulo dell’agenzia immobiliare dove era riportato che nell’immobile stesso vi era una persona all’interno in quanto locataria. Successivamente, ho scoperto che l’inquilino è dentro l’immobile abusivamente, andando a ritardare di fatto il preliminare e il rogito. Mi chiedo però se l’informazione falsa contenuta nella proposta di acquisto non mi possa portare a chiedere l’annullamento della proposta senza dover perdere la caparra e senza dover dare alcun compenso all’agenzia.

  14. Ilaria ha detto:

    Salve, ho messo in vendita un appartamento tramite agenzia, ho trovato un accordo con agenzia e potenziale acquirente e ricevuto proposta di acquisto, dovrei firmare il compromesso venerdì prossimo ma non sono più sicura di voler vendere l’immobile. Posso tirarmi indietro senza incorrere in nessuna penale? Grazie mille

  15. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Ilaria,
    è bene comunicare la sua decisione prima all’Agenzia Immobiliare. In ogni caso, se non è stato sancito alcun vincolo e firmata la proposta d’acquisto che impegna entrambe le parti, può tirarsi indietro senza incorrere a nessuna penale.

  16. Simone ha detto:

    Buonasera, ho fatto una proposta irrevocabile di acquisto a un costruttore, però non ha timbrato e firmato la mia copia, posso chiedere l annullamento? Grazie

  17. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Simone,
    prima di richiedere l’annullamento della proposta le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione. Questo perché grava sempre sulla parte acquirente l’onere di provare la impossibilità sopravvenuta o l’eccessiva onerosità.

  18. Rosa ha detto:

    Salve, dopo la perizia della banca per richiesta mutuo la casa è stata valutata 10.000 euro in meno e deliberato mutuo inferiore a quello richiesto mettendomi in seria difficoltà, alla perizia è risultato un’abuso edilizio di una cabina armadio e tettoia veranda, ho chiesto consiglio ad un un’avvocato per vedere se potevo ritirarmi e dice che sulla proposta c’è scritto” vista e piaciuta”e quindi mi vincola, la casa è anche in convenzione edilizia e il suolo deve essere ancora riscattato,posso ritirarmi senza perdere la caparra? Grazie

  19. Lilla ha detto:

    Salve ho fatto una proposta d acquisto per un immobile senza caparra (che dovrei versare all accettazione della proposta) posso rescindere dalla proposta prima di sapere l accettazione?

  20. Enrico ha detto:

    Sono venditore e non voglio più vendere ho firmato proposta con 1000 euro mai incassati ma tenuti in agenzia ora mancano pochi giorni al rogito cosa rischio se annullo tutto?

  21. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Lilla,
    è bene comunicare la sua decisione prima all’Agenzia Immobiliare. In ogni caso, se non è stato sancito alcun vincolo o firmata la proposta d’acquisto che impegna entrambe le parti, può tirarsi indietro senza incorrere a nessuna penale.

  22. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Enrico,
    prima di richiedere l’annullamento della proposta le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione. Questo perché grava sempre sulla parte acquirente l’onere di provare la impossibilità sopravvenuta o l’eccessiva onerosità.

  23. Maria ha detto:

    Può un agente immobiliare scrivere una data su una proposta di acquisto senza interpellare il venditore?quale riguarda il termine per lasciare l’abitazione?posso recedere dopo aver firmato la proposta preliminare d’acquisto?

  24. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Maria,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

  25. Luigi ha detto:

    Buongiorno, sono acquirente e ho fatto proposta. Mi è stato comunicato via telefono che il venditore ha accettato, ma non ho controfirmato “per conoscenza accettazione”. Mentre nella proposta si fa menzione dell’obbligo di versare caparra e commissione agenzia nel momento in cui l’acquirente viene a conoscenza dell’accettazione. Dunque, sono formalmente e legalmente già venuto a conoscenza o no? Ovvero, si producono già gli effetti (versamento caparra)? Grazie

  26. Maidelin ha detto:

    Buongiorno, ho fatto una offerta di acquisto su due case in modo de vedere quale delle due possa accettare la mia proposta, in caso che tutti e due accettano io posso revocare una senza pagare nessuna penale Grazie

  27. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Maidelin,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata.

  28. carla ha detto:

    Buongiorno,
    ho fatto una proposta d’acquisto lasciando un assegno di 5000 tramite agenzia immobiliare ed il venditore aveva 15 gg di tempo per la risposta. Dopo una settimana abbiamo presentato richiesta di recesso alla proposta per problemi insorti al momento.
    L’agenzia ci ha comunicato che tratterrà l’importo di 3000 euro. Noi abbiamo richiesto in forma scritto almeno la metà.
    Ma non dovevano ridarci tutto? L’accettazione dell’offerta non ci era stata ancora comunicata.

  29. Martina Vitelli ha detto:

    Buonasera Carla,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte.

  30. Enrico ha detto:

    ho fatto una proposta d’acquisto tramite agenzia, il venditore ha accettato dopo una settimana, ma proprio quel giorno ho scoperto che c’è un ipoteca sull’immobile, ho letto attentamente la mia proposta, scritta dall’agenzia, c’è scritto che il venditore deve pagare un mutuo di 21.000,00€, ma subito sotto c’è un rigo, “libera da vincoli, vizi, ipoteche o trascrizioni pregiudizievoli ad eccezione di Nulla” mi sono rifiutato di firmare la presa in atto della firma di accettazione, ho chiesto indietro la caparra di 2.000,00€, ma non vogliono darmelo, sostengono che che sapevo dell’ipoteca perché sapevo del mutuo, ho risposto che un mutuo si può ottenere anche con altre garanzie, e comunque fa fede la scritta, “libera da vincoli, vizi, ipoteche o trascrizioni pregiudizievoli ad eccezione di Nulla” chi ha ragione? e come fare per riavere indietro la caparra?

  31. Martina Vitelli ha detto:

    Buongiorno Enrico,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte.

  32. Dante ha detto:

    Salve, ho fatto una proposta di acquisto accettata dal venditore 10k di caparra, ora sono sopraggiunti dei problemi e vorrei ritirarmi, oltre a perdere la caparra vado incontro ad citazione per danni?? Ovviamente non abbiamo sottoscritto nulla con il notaio.

  33. Maria ha detto:

    Buongiorno io sono un venditore, ho firmato per accettazione una proposta di acquisto un mese fa dove c’era scritto che si sarebbe fatto il preliminare entro il 30 giugno. Sembra che questa data possa slittare a luglio non per mia volontà. Posso io recedere dalla proposta? Io non vorrei più vendere, cosa potrebbe succedere? C’e un agenzia con mandato di esclusiva. Grazie….Maria

  34. Martina Vitelli ha detto:

    Buongiorno Dante,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Per quanto concerne la citazione per danni, le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  35. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Maria,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  36. Sarah ha detto:

    Buonasera,
    Ho fatto una proposta di acquisto per un immobile, accettata dal venditore ma ho ora scoperto che l’immobile non è intestato al venditore.
    Come posso annullare la proposta senza perdere l’assegno versato a caparra?
    Grazie

  37. Martina Vitelli ha detto:

    Buongiorno Sarah,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  38. Michela ha detto:

    Buongiorno,
    Ho firmato proposta di acquisto con agenzia in data 30/03. Ad oggi non ho ancora ottenuto il mutuo, anche se il broker (a voce) dice che la perizia sia passata. Tenga conto che con la banca con la quale lui sta intermediando non ho ancora firmato uno straccio di documento. Nella proposta di acquisto nelle note è stato inserito questo: la proposta di acquisto è subordinata all’ottenimento del mutuo richiesto dal proponente per un termine temporale di 90 giorni. Considerato che, lunedì 28 giugno era il 90º giorno dalla proposta di acquisto, posso revocare tale proposta (perché ci ho ripensato) senza perdere la caparra di 5000 euro che avevo dato e vincolato solo ad ottenimento mutuo?
    Grazie,
    Michela

  39. Ylenia ha detto:

    Buon pomeriggio abbiamo fatto una proposta accettata con versamento di caparra, in agenzia mi hanno consegnato una planimetria fatta da un’architetto su cui basarmi, dall’ultimo sopralluogo è emerso che si discosta a livello di metrature delle pareti (30 cm una 20cm un altra e non solo ) da com’è realmente l’appartamento (più piccolo), posso recedere dal contratto dato questo vizio?

  40. Elisa ha detto:

    Salve. Ho fatto una proposta di acquisto, tramite agenzia, vincolata al buon esito del mutuo, che è stata accettata da venditore. Ho versato una caparra di 10.000,00 €. L’esito della perizia è stato diverso rispetto a quello prospettato dalla banca, per cui le rate risultano più alte.
    Stiamo pensando di mollare. Posso recuperare la mia caparra e annullare la proposta?

  41. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Michela,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte come nel suo caso. Le consigliamo comunque di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  42. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Ylenia,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  43. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Elisa,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  44. Luca ha detto:

    Buon pomeriggio, in data 29 Giugno 2021 io e la mia ragazza abbiamo fatto un proposta d’affitto di 430 euro scritta, tramite agenzia immmobialere, al proprietario di casa, che dopo pochi giorni accettava la nostra proposta.
    Soltanto che adesso ci abbiamo ripensato e volevamo valutare altro. Abbiamo contattato l agenzia e ci è stato detto che se rinunciavamo a prendere la casa avremmo perso i 430 euro versati a fronte della richiesta fatta al proprietario… È vero? Oppire c’è un altro modo per ottenere la restituzione del denaro?
    Grazie

  45. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Luca,
    sia la proposta d’affitto (che d’acquisto) produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  46. Antonino ha detto:

    Buongiorno, ho fatto una proposta d’acquisto per un appartamento; accompagnata da una caparra confirmatoria di 2.000,00 euro. Proposta regolarmente accettata dal venditore, solo successivamente, ho riflettuto che il prezzo richiesto era alto per me. Adesso l’agenzia immobiliare mi ha comunicato, che oltre ad aver perso la caparra, devo versare il 50% dei diritti richiesti dall’agenzia immobiliare come se avessimo concluso il tutto. Sulla perdita della caparra posso capire benissimo, ma non capisco perchè devo versare anche altri soldi all’agenzia.

  47. Caterina ha detto:

    Buongiorno,
    Abbbiamo fatto una pfoposta d acquisto accettata. Dal venditore con delle date di scadenza. Mel fare dei controlli, ci siamo resi conto che c’erano degli abisi per cui abbiamo chiesto al venditore di sanarli. Ora però dopo svariati battibecchi perché volevano addebitare una parte dei costi di sanatoeia a noi, non ci fidiamo piu, vorremmo tirarci indietro, la nostra preoccupazione è perdere l’assegno che abbiamo dato come caparra di 5000 euro, possono farlo?
    Grazie

  48. Martina Vitelli ha detto:

    Buongiorno Antonino,
    esatto. La proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Per quanto riguarda l’agenzia immobiliare le consigliamo di consultarsi con a un notaio o un avvocato in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  49. Martina Vitelli ha detto:

    Buongiorno Caterina,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  50. Emanuela ha detto:

    Buonasera,
    Io ho fatto una proposta di acquisto tramite l’agenzia accettata dal venditore con deposito di 10.000€. Dato che mio padre è in fin di vita e ha bisogno di assistenza h24 devo ritornare nel suo paese. La domanda è come posso recedere dalla proposta senza perdere la somma sopra indicata?
    Grazie

  51. Anonimo ha detto:

    Buonasera,
    come altri utenti che scrivono, ho firmato una proposta di acquisto la cui data di validità fino al 07/07/2021 e controfirmata dal venditore il giorno 05/07/2021. Per mio errore ho fatto fare dei sopralluoghi all’appartamento poiché mi avevano avvisato che vi dovevano essere fatte alcune ristrutturazioni, ma i professionisti che hanno fatto il sopralluogo mi hanno detto che i costi erano molto sopra a quelli ipotizzati da chi stava vendendomi l’immobile e l’agente. Io ad oggi sono molto preoccupato poiché il contratto preliminare di compravendita è stato firmato da entrambe le parti, ma sinceramente inizio a non fidarmi più e credo che se proseguirò, farò sicuramente un pessimo investimento e sono anche certo che non potrò permettermi spese così alte per la ristrutturazione.
    Posso comunque far annullare il processo in atto? Il rogito notarile è previsto entro il 31/10/2021.
    Devo prima avvisare l’agenzia immobiliare?
    Incorro a sanzioni gravi?
    C’è il rischio che incorra a penali?
    Dovrei interpellare il notaio che è stato nominato? (preciso che questo non è riportato nell’atto di compravendita come altri piccole informazioni quali il costo del condominio. Inoltre sono state spuntate più voci sulla conformità di impianti elettrici e idraulici che sono appunto alcune delle cose da rifare.)

  52. Marco ha detto:

    Salve ho messo in vendita casa tramite agenzia, mi hanno fatto un offerta lasciando come caparra 2000€ ho accettato l’offerta firmando una proposta d’acquisto. Solo dopo aver letto bene le clausole, dopo giorni, la stessa diventava con l’accettazione di ambo le parti un preliminare (non registrato). Dopo 15 giorni dalla firma mando una pec all’agenzia per recedere….. loro mi dicono che impossibile tornare indietro. Io non voglio più vendere. Come posso fare? Grazie

  53. Luca ha detto:

    Buongiorno ho fatto una poppata di acquisto di un immobile di 20 mila euro con caparra di 3000 la agenzia ha messo una provvigione di 7000 totale finito immobile 30000 con atto ecc secondo voi avendo firmato è possibile modificare la provvigione in quanto mi sembra una grande truffa ci sta la provvigione ma non così per un immobile da 20000 cosa mi conviene valutare vie legali se agenzia non modifica..posso annullare ditemi voi consigliatemi per favore grazie

  54. Federica ha detto:

    Buongiorno, abbiamo fatto una proposta per l’acquisto di una casa (ancora su carta e tramite agenzia) con il versamento di una caparra di 10000,00€ Che è stata accettata dal costruttore. Tuttavia dovevamo fare il preliminare di vendita i primi di settembre ma siamo stati chiamati dall’agenzia per avvisarci che la data sarebbe stata spostata più avanti per motivi burocratici riguardanti i permessi. Ora io mi chiedo, dal momento che nella proposta c’era scritta una data prevista per i fine lavori e questa ormai senza dubbio non verrà rispettata si può annullare la proposta senza perdere la caparra dal momento che viene meno una clausola? Grazie.

  55. Francesca ha detto:

    Buongiorno,
    Abbiamo firmato una controproposta ad un papabile acquirente del nostro appartamento ma nel frattempo è arrivata un’altra proposta più interessante (con altra agenzia).
    Possiamo annullare la controproposta fintanto che non è firmata dal potenziale acquirente?
    Nessuna agenzia ha mandato in esclusiva.
    Grazie

  56. Stefano ha detto:

    Buonasera, dopo aver fatto una proposta di acquisto mi sono accorto della mancanza di informazioni sul venditore e risulta errato l’indirizzo dell’immobile in oggetto. Come posso muovermi?

  57. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Stefano,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  58. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Francesca,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata da lei venditore e successivamente controfirmata dal proponente.
    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  59. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Federica,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  60. Lavinia ha detto:

    Buongiorno, ho firmato una proposta (sono venditrice), mi è stato consegnato l’assegno ieri e non l’ho ancora incassato, posso tirarmi indietro? Cosa comporterebbe?

  61. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Lavinia,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata da lei venditore e successivamente controfirmata dal proponente.
    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  62. Anna ha detto:

    Buongiorno, mio marito ha fatto una proposta d’acquisto con versamento di Euro 5000. Subito dopo l’accettazione da parte del venditore, si è accorto però che la planimetria che questi intende depositere in comune è difforme rispetto allo stato di fatto (documentato dalle fotografie dell’agenzia), sia internamente che esternamente. La messa in regola comporterebbe una costosa sanatoria del condominio da parte della proprietà, ma non è prevista. Inoltre la palese non conformità non è stata in alcun modo comunicata preventivamente dal venditore e tantomeno dall’agente, che si è dimostrato negligente nel non effettuare i dovuti controlli. Mio marito intenderebbe recedere dalla proposta. Può farlo, riprendendo i suoi soldi e senza pagamento della provvigione all’agenzia immobiliare?

  63. Anna ha detto:

    Buongiorno, mio marito ha fatto una proposta d’acquisto con versamento di Euro 5000. Subito dopo l’accettazione da parte del venditore, si è accorto però che la planimetria che questi intende depositere in comune è difforme rispetto allo stato di fatto (documentato dalle fotografie dell’agenzia), sia internamente che esternamente. La messa in regola comporterebbe una costosa sanatoria del condominio da parte della proprietà, ma non è prevista. Inoltre la palese non conformità non è stata in alcun modo comunicata preventivamente dal venditore e tantomeno dall’agente, che si è dimostrato negligente nel non effettuare i dovuti controlli. Mio marito intenderebbe recedere dalla proposta. Può farlo, riprendendo i suoi soldi e senza pagamento della provvigione all’agenzia immobiliare? Grazie per la gentile risposta.

  64. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Anna,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata da lei venditore e successivamente controfirmata dal proponente.
    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  65. Deborah ha detto:

    Salve,
    Ho fatto una proposta di acquisto, che è stata accettata, senza però versare la caparra in quanto da lì a poco tempo avrei dovuto fare direttamente il compromesso. Nella proposta c’è scritto che avrei dovuto fare un bonifico entro 12 ore dall’accettazione.
    Oggi mi hanno chiamato per dirmi che dovevo fare il compromesso, ma senza avvertirmi prima, con tanto di pretese di presentarmi il prima possibile.
    A questo punto vorrei sapere, se recedo, dovrò comunque versare i 5.000 euro scritti nella proposta oppure dato che in realtà c’è scritto che avrei dovuto farli entro 12 ore (sono passate 3 settimane), la proposta in realtà è già decaduta visto che loro non l’hanno richiesto prima? Grazie mille

  66. Roberto ha detto:

    Salve,
    ho firmato una proposta d’acquisto di 1000 euro, accettata e firmata dal proprietario e controfirmata da me. Se recedo la proposta oltre alla caparra ho altre spese da pagare tipo le provvigioni dell’agenzia? Grazie.

  67. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Deborah,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  68. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Roberto,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  69. Sara ha detto:

    Salve,
    ho firmato una proposta di acquisto e versato una caparra di € 10.000. Mi sono successivamente accorta che la proposta non è stata legata al rilascio del mutuo. La svista è stata mia perché ho firmato pensando che fosse stata inserita la clausola visto che l’avevo comunicato all’agente immobiliare. Ho richiamato l’agenzia per chiedere se era possibile rifare la proposta anche considerando degli errori anagrafici commessi (codici fiscali mio e del venditore sbagliati) e inoltre la proposta non era completa di tutti i dati relativi alla certificazione energetica e abitabilità. Mi hanno comunicato (solo telefonicamente) che era stata già accettata e l’assegno versato. Nella proposta che ho firmato è indicato che l’assegno relativo alla caparra poteva essere consegnato al venditore dopo la comunicazione al proponente dell’accettazione della proposta. Sempre nella proposta è indicato che l’accettazione deve avvenire entro 15 giorni tramite raccomandata o telegramma salvo diversa comunicazione del proponente. Mi sembra quindi di capire che comunicare l’accettazione telefonicamente (solo dopo la mia richiesta di modifica) non valga niente. In questo caso è possibile richiedere il recesso con restituzione della caparra se dovessero esserci problemi? Con problemi intendo principalmente il mancato inserimento della clausula del mutuo. Se non dovessero concedermelo o se ci fossero altri problemi. Grazie mille

  70. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Sara,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  71. Rosario ha detto:

    Salve ho firmato una proposta di acquisto tramite moduli prestampati delle agenzie
    Il prezzo sullo stesso modulo è stato cancellato a penna e modificato
    Ha ancora lo stesso valere legale ???
    Perché non vorrei più vendere casa

  72. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Rosario,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata da lei venditore e successivamente controfirmata dal proponente.
    Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  73. Serena ha detto:

    Salve, io ho fatto una proposta d’acquisto per un immobile con caparra di 10.000 € che è stata accettata verbalmente in quanto mancava l’autorizzazione del giudice per il minore(erede e conproprietario) . L ho rinnovata perché stava scadendo il termine è ancora sono in attesa del documento ma adesso sta scadendo di nuovo ed io sinceramente ho perso interesse all’acquisto, vorrei ritirarmi prima nella scadenza del nuovo termine ma non vorrei incappare in delle penali. Sinceramente a questo punto mi auguro che non vada più a buon fine e non mi mandino il documento ma nel caso posso tirarmi indietro?

  74. Serena ha detto:

    Salve, io ho fatto una proposta d’acquisto per un immobile con caparra di 10.000 € che è stata accettata verbalmente in quanto mancava l’autorizzazione del giudice per il minore(erede e conproprietario) . L ho rinnovata perché stava scadendo il termine è ancora sono in attesa del documento ma adesso sta scadendo di nuovo ed io sinceramente ho perso interesse all’acquisto, vorrei ritirarmi prima nella scadenza del nuovo termine ma non vorrei incappare in delle penali. Sinceramente a questo punto mi auguro che non vada più a buon fine e non mi mandino il documento ma nel caso posso tirarmi indietro? Posso andare a riprendermi l’assegno?

  75. Salvatore ha detto:

    Salve ho sottoscritto una proposta d’acquisto per l’acquisto di un appartamento di nuova costruzione ed è stata accettata. Il tutto avverrà soltanto con la vendita del mio immobile. Ad oggi per problemi familiari vorrei disdire il tutto… A cosa andrei incontro?!!?

  76. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Serena,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  77. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Salvatore,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  78. Davide ha detto:

    Salve sono il venditore di un immobile,ho ricevuto una proposta di acquisto e firmata il 07 dicembre , il compromesso è stato fissato il 14 gennaio e poi è stato spostato al 17 gennaio , non ho avuto l’assegno della caparra perché aveva la data del 15 gennaio e sulla proposta non vi è segnata la data dell’accettazione posso annullare il tutto, e se posso ho qualche penale da pagare all’acquirente e anche all’agenzia? Faccio presente che il sottoscritto all’agenzia non doveva corrispondere nulla per la vendita

  79. Vincenzo ha detto:

    Salve, mia figlia ha firmato una proposta d’acquisto di un immobile ubicato nella provincia di Vicenza (Altavilla V.) per un importo pari a 145.000 euro dando una caparra di 8000, e nella stessa l’agenzia ha omesso di mettere la sua mediazione che avevamo pattuito essere i 6000 euro da versare al momento del compromesso. Dopo qualche settimana ci hanno contattato per firmare il compromesso, cosa che abbiamo fatto, e dopo la firma ed aver versato la caparra alla parte venditrice, ci siamo visti presentare dall’agenzia una fattura di ero 8.845,00 euro (5% dell’importo).
    In considerazione che l’appartamento serviva in quanto mia figlia aveva uno fratto in atto siamo stati costretti ad accettare al fine di non perdere la caparra. Volevo chiedere se agendo per vie legali (inviando un una richiesta alla camera di commercio o ass. dei consumatori) facendo riferimento all’art. 33 del codice dei consumatori e possibile recuperare i 2.845,00 euro non dovuti a mio parere all’agenzia.

  80. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Davide,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata da lei venditore e successivamente controfirmata dal proponente.
    Lei, in quanto venditore, è esente da vincoli rispetto all’impegno assunto dall’acquirente. Questo significa che può valutare anche altre offerte e, quindi, non è detto che l’affare arrivi a conclusione. Le consigliamo, in ogni caso, di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  81. Ilaria ha detto:

    Buongiorno,
    la mia situazione è simile a quella di molti che hanno chiesto consiglio. Le chiedo comunque un parere. Abbiamo concluso una proposta d’acquisto per una casa firmata da entrambe le parti (il venditore e noi abbiamo trovato un accordo) lasciando un assegno che non è ancora stato incassato in quanto avverrà nel momento del compromesso dopo l’approvazione del mutuo. Nel frattempo abbiamo trovato un’altra proposta immobiliare che ci interessa di più. La domanda è: come acquirenti, abbiamo delle penali da dovere all’agenzia e al venditore, come l’assegno lasciato a “garanzia”?

    Grazie mille.
    Ilaria

  82. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Ilaria,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  83. Marco ha detto:

    Buonasera,
    Io e mia moglie abbiamo fatto una proposta di acquisto con un’agenzia immobiliare. Ci siamo dati un mese di tempo come validità della proposta.
    A distanza di 4 giorni dalla proposta l’agenzia vuole svincolare la proposta e annullarla.
    A cosa si va incontro?
    L’agenzia è soggetta ad una penale?
    Grazie
    Marco

  84. Giulia ha detto:

    Buongiorno, abbiamo fatto una proposta d’acquisto per una casa di nuova costruzione. i lavori non sono ancora stati iniziati, anche se siamo fuori della data stabilita ed costruttore ha communicato l’aumento del prezzo del 10% alla luce dei rincari del matteriale.
    posso ritirare la proposta senza perdere la caparra? in oltre l’agenzia chiede di ruimborsare i oneri dell agenzia.

  85. Giulia ha detto:

    Buongiorno, abbiamo fatto una proposta d’acquisto per una casa di nuova costruzione. i lavori non sono ancora stati iniziati, anche se siamo fuori della data stabilita ed costruttore ha communicato l’aumento del prezzo del 10% alla luce dei rincari del matteriale.
    posso ritirare la proposta senza perdere la caparra? in oltre l’agenzia chiede di rimborsare i oneri dell agenzia.

  86. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Giulia,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  87. Lyn Jane ha detto:

    Buongiorno,

    Stiamo per comprare una casa , abbiamo fatto la proposta è preparato i documenti necessari dopo ad aspettare per un mese il venditore non ha ancora firmato/accetatto la proposta e dice che non vuole più vendere la casa.

    Possiamo fare qualcosa per farci aspettare quasi un mese per nulla ? Perchè noi non abbiamo mancato di comunicare con loro . Sè le dicono più prima che non vogliono vendere non abbiamo più aspettato .

    Abbiamo dato a loro il tempo che lo servono 😔

  88. Sabrina ha detto:

    Salve, ho rinunciato all’acquisto di un immobile tramite agenzia immobiliare. Su loro suggerimento ho inviato la rinuncia per via scritta, dopodiché l’agenzia mi ha restituito l’assegno da 5000 euro della caparra cofirmataria dicendo che il proprietario rinuncia ad ogni azione, ho invece dovuto pagare una penale di 5000 euro all’agenzia. Vorrei sapere se il contratto si considera cosi concluso o devo insistere per avere una liberatoria da parte del proprietario?

  89. Anonimo ha detto:

    Buongiorno, noi a novembre abbiamo fatto offerta tramite agenzia per una casa in costruzione. Il costruttore ha accettato e abbiamo versato caparra. Ci sono stati dei ritardi e ad oggi non hanno ancora cominciato i lavori, inoltre non ci hanno mai fissato appuntamento per firmare il compromesso in quanto mancavano dei documenti. Sono passati 4 mesi, possiamo chiedere danni o rinuniciare all’acquisto senza perdere la caparra?

  90. Martina Vitelli ha detto:

    Salve,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  91. Elsa ha detto:

    Buongiorno, ho ricevuto e accettato una proposta di acquisto condizionata sospensivamente all’estinzione della prelazione e del diritto di superficie entro una certa data. Scaduto predetto termine, e non essendo riuscita a provvedere alla risoluzione di tali problematiche per motivi indipendenti dalla mia volontà (legati ai tempi della burocrazia e alle mancate risposte degli uffici comunali preposti), non me la sento di procedere con il preliminare e rischiare un atto irregolare. La caparra versata dal promittente acquirente è stata trattenuta dall’agenzia e non ho ricevuto finora nulla. Può il promittente acquirente costringermi al preliminare e, se non accettassi, citarmi in giudizio? Grazie.

  92. Alberto ha detto:

    Buonasera. Ho fatto una proposta di acquisto consegnando all’agenzia un assegno di 5000 euro. La proposta è stata accettata ma il venditore ha deciso di non vendere più l’immobile a pochi giorni dalla firma del compromesso. L’assegno è ancora in possesso della’agenzia quindi ancora non è stato incassato dal venditore. Ho diritto ad un indennizzo oltre che la restituzione dell’assegno?

  93. D Alessandro Raffaele ha detto:

    Buonasera vorrei sapere se mi tiro indietro dall acquisto di un appartamento e garage con proposta accettata senza caparra,mutuo accettato all 100% ancora non vado in banca a firmare in quanto mi ha aiutato un consulente kiron cosa mi può succedere.? Dimenticavo c è anche l immobiliare tecnocasa aspetto un vostro riscontro grazie

  94. Valentina ha detto:

    Mille domande e sempre la stessa risposta, fate prima a non rispondere anziché copia incollare sempre la stessa cosa.

  95. Martina Vitelli ha detto:

    Buongiorno Alberto,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  96. Martina Vitelli ha detto:

    Salve Raffaele,
    la proposta d’acquisto produce effetti nel momento in cui viene prima accettata e firmata dal venditore e successivamente controfirmata da lei, il proponente. Se ha presentato una proposta d’acquisto, il mediatore o il venditore le dovranno comunicare l’avvenuta accettazione. Fino a quando non viene accettata dal venditore, lei che l’ha presentata sarà vincolata e non potrà revocarla per un determinato periodo di tempo.

    Se la sua proposta è stata formulata per iscritto ed è stata accompagnata dal versamento di una somma di denaro chiamato acconto, qualora decida di ritirarsi prima del periodo vincolante, perderà quella somma versata, salvo decisioni prese a monte. Le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare o a un notaio in ragione della situazione normativa in rapida evoluzione.

  97. luca ha detto:

    buongiorno, ho fatto una proposta d’acquisto per una casa e versato 10000 euro di caparra confirmatoria. nella casa in questione era presente una veranda coperta di circa 20 metri quadri che deve essere regolarizzata da parte del venditore prima del rogito. Nel caso in cui questo non fosse possibile, puo essere ritenuto un valido motivo per chiedere il recesso dal contrato per inadempienza del venditore?

  98. PATRIZIA ha detto:

    Buonasera, ho accettato una proposta di acquisto come venditore di un appartamento tramite un’agenzia. IO sono la parte venditrice e anche l’acquirente ha accettato. Ha anche dato la caparra confirmatoria di € 5.000,00 all’Agenzia con un assegno intestato a mio nome ma l’Agenzia non me l’ha consegnato. Sono trascorsi 30 giorni e ancora il legale dell’acquirente sta facendo controlli sull’immobile. Inoltre la proposta è subordinata ad un mutuo che la parte acquirente doveva ottenere. Io ora vorrei recedere da questa proposta. A cosa vado incontro? Quali sono le spese?
    Grazie

  99. Valentina ha detto:

    Buona sera.

    Ho fatto una proposta di acquisto dando un assegno di 3000 euro, il venditore ha accettato e firmato la proposta nei tempi dovuti.
    Il compromesso si farà fra circa 20 giorni.
    Ho pensato, se il venditore dovesse cambiare idea e venderla a un altro, come devo comportarmi?
    Grazie

  100. Jacopo stucchi ha detto:

    Buonasera,
    Ho accettato una proposta d’acquisto per la mia casa,vincolata al rilascio del mutuo,con un assegno di caparra da 5k
    Successivamente,la controparte,si è ritirata non per il non rilascio del mutuo,ma per un innalzamento del tasso,e quindi più spese per loro
    Io come posso comportarmi? Posso trattenere la caparra?
    Grazie mille

  101. Tiziana ha detto:

    Salve, ho fatto una proposta d’acquisto per 5k. Purtroppo abbiamo dovuto ritirarci dalla compravendita prima ancora di firmare il compromesso, cause forza maggiori. L’agenzia immobiliare che ha gestito la compravendita può chiederci di pagare loro le commissioni, anche se non si è arrivati nemmeno alla firma del compromesso? Grazie

  102. Anonimo ha detto:

    Salve Martina, ma invece di fare copia-incolla, perché non legge davvero i messaggi e risponde?

  103. Gennaro ha detto:

    Buonasera, sto acquistando casa, siamo praticamente alle parti , praticamente le firme dal notaio. Ma ,c’è un ma.. quest’oggi, parlando con delle persone della zona in cui andrò a vivere, ho scoperto che la casa che sto acquistando apparteneva ad un ex camorrista, ex poiché è stato ucciso. Ora la casa la sta vedendo la moglie, che pero vive sempre nella casa accanto alla mia. Ora, potrei essere paranoico, ma ho paura che possa accadere qualcosa o un tornaconto..qualsiasi cosa. Cosa che ad ora, non mi fanno più apprezzare la casa come prima. Ovviamente, l’agenzia immobiliare non mi ha informato di nulla. Ora, posso valutare la possibilità di annullare tutto? Sono in pensiero da quamdo ho saputo la vicenda.. spero qualcuno mi risponda. Grazie.

  104. Ilaria ha detto:

    Buongiorno chiedo un informazione. Ho deciso di non vendere più il mio appartamento ma sono seguita da un agenzia immobiliare. La data di fine contratto è dicembre 2022 con un compenso pari a 5000 euro non è però segnalata la somma da versare in caso di disdetta da parte del venditore.
    Come posso calcolarla? Come per legge devo considerare l 1% sul prezzo dell immobile? Grazie

  105. vincenzo ha detto:

    Buona sera, io ho fatto una proposta di acquisto di un immobile versando un bonifico di 1000 euro. Il venditore dice di voler realizzare qualcosa in più di quanto gli ho offerto. Io non posso e non ho intenzione di salire di prezzo. Posso chiedere all’agenzia immobiliare la revoca della proposta? Quali termini bisogna rispettare/attendere affinchè mi venga restituito il bonifico da me versato? Grazie .

  106. Pedro ha detto:

    Buongiorno, sono il venditore. Ho accettato da privato una proposta vincolata al mutuo 100% dell’acquirente in data 05/05/22 con € 1.000 di assegno come caparra. Il mutuo è stato concesso circa un mese dopo. L’agenzia che segue il compratore ci ha fatto firmare 2 proposte: una con la cifra che incasseremo ed un’altra con € 10.000 in più per le sue competenze e richieste del compratore. L’accordo era di andare direttamente al rogito e consegna al 30/10/22. Adesso l’agenzia dice che la proposta è FISCALMENTE SCADUTA, cosa significa? Vogliono andare al compromesso senza versare niente per poi andare al rogito ad ottobre. Manca ancora la relazione tecnica del geometra.

  107. Elisa ha detto:

    Buongiorno. Ho fatto una proposta di acquisto per un immobile dietro firma di una cambiale dell’immobile di 9.000 euro. La proposta è stata accettata ma solo dopo sono venuta a conoscenza che la casa è stata costruita nel 2014 e che quindi la garanzia decennale vale solo 2 anni. Posso annullare la proposta evitando di perdere euro 9.000? Grazie

  108. Carlo ha detto:

    Buongiorno, dovevo acquistare un appartamento, ho fatto la proposta che, mi è stato detto verbalmente e via messaggio dall’immobiliare, è stata accettata e firmata dal venditore. Tuttavia, mi sono venuti molti dubbi sulla mia scelta, e vorrei recedere. Ho versato una caparra, ma non ho firmato la presa visione dell’accettazione da parte del venditore. Posso recedere, senza perdere la caparra, contando sull’assenza di tale firma? Grazie.

  109. Massimiliano ha detto:

    salve, ho necessità di aiuto. ho fatto una proposta di vendita versando una caparra di 17mila e poi integrata di altri 10mila. la proposta è stata accettata ed ora siamo in attesa di stipulare compromesso (preliminare dal notaio) trattandosi di casa in costruzione.
    ora c’è un problema: la casa è a ridosso di una scarpata di un fondo confinante. dalla scarpata, in caso di pioggia, scendono detriti come ho gia documentato ed informato l’agenzia.
    il costruttore in sede di primo incontro con un mio tecnico e un amico mi informava che sulla scarpata avrebbero costruito una strada di un consorzio industriale e che avrebbero sistemato la stessa, proteggendola; ma comunque mi sono informato e non verrà costruita alcuna strada. Dopo quell’incontro io non badai alla preoccupazione della scarpata stando alle parole del costruttore, ed ho avanzato la proposta. Ora il costruttore ritiene non necessario fare alcuna opera e vuole vendermi la casa con un fronte di circa 30 metri sol ocon una recinzione a paletti e rete metallica. in sede di preliminare, io al notaio dichiarerò questo, portando le foto. Ma in questo caso, non posso revocare per difetto di informazione con testimoni e richiedere la caparra?

  110. Elena ha detto:

    Buongiorno!
    L’altro giorno ho fatto una proposta per un’appartamento. Durante l’incontro mi hanno detto che non devo lasciare una caparra ma di pagarla solo dopo che l’offerta venga accettata. Oggi è stata accettata ma io ho deciso che l’appartamento ha troppi lavori da fare e voglio rinunciare alla vendita. L’agente immobiliare mi ha minacciato dicendomi che ovviamente entro 3 giorni devo pagare la caparra stipulata di 10 000€ e inoltre la provvigione per l’agenzia + 22% IVA. Nell’offerta da nessuna parte c’è scritto la loro provvigione e che mi spetta pagarla se rinuncio all’offerta. Cosa mi consigliereste? Inoltre io non ho mai firmato nessun tipo di contratto o accordo con l’agenzia dove c’è scritto la loro provvigione e cosa succederà in caso rinuncio all’offerta. Mi hanno detto che sennò ci sono dei processi penali per pagare sia la caparra che l’agenzia che possono arrivare fino a 3 anni. C’e qualche modo di non pagare anche la caparra o ormai quella si deve pagare? Più importante è se devo pagare l’agenzia con la quale non ho contratto!

  111. Silvano ha detto:

    Salve con mia sorella abbiamo fatto proposta di acquisto il 12/01/2022 senza l’obbligo di mutuo.
    Vi era impostato un termine massimo di non oltre 4 mesi per atto dal notaio.
    Siamo a Settembre e nulla ancora si è concretizzato a causa di abusi edilizi in corso di condono che ad oggi ancora non sono chiusi.
    Ho 4 questiti.!
    -Ho versato caparra di 6000€ posso annullare il tutto senza incorrere in penali? -Dopo Nove mesi da quanto è stato incassato il mio assegno posso richiedere il doppio della caparra?
    Siccome l’agenzia immobiliare mi ha fatto fare proposta sicura del condono avvenuto ( ma così non era) precisandomi di stare sereno e che ero in una botte di ferro perché tutto in regola, nel caso la compravendita vada a buon fine sono comunque tenuto a corrispondere la parcella all’agenzia nonostante siamo ben oltre il tempo massimo di 4 mesi prefissato nella proposta iniziale?
    Posso per assurdo posso io citare per danni l’agenzia visto che la vendita che si doveva e poteva chiudere in max 4 mesi mi sta trattenendo da 9 mesi bloccato per eventuale altro acquisto, ed in più ci troviamo in altro appartamento in affitto?
    Il danno oltre la beffa, siamo disperati non ne possiamo più.
    Ringrazio anticipatamente chi mi saprà dare risposta e consigli in merito.

    Grazie Grazie ed ancora Grazie

  112. Carmen ha detto:

    Se io ho firmato un contratto con la ditta costruttrice e mi sono accorta che i metri quadrati sono inferiori a quelli che mi erano stati descritti, posso recedere al contratto? Non ho versato nessuna caparra

  113. Michele ha detto:

    Salve ho fatto una proposta d’acquisto lo scorso sabato mattina il pomeriggio avevo cambiato idea non ho lasciato assegno ma ho firmato la proposta d’acquisto volevo tirarmi indietro mi hanno detto che non potevo è vero o posso ancora tirarmi indietro non ho 15 giorni di tempo la proposta non era ancora stata data all’acquirente che ancora devo avere risposta volevo solo sapere se potevo tirarmi indietro o se posso ancora tuttora tirarmi indietro siccome non ho lasciato un segno come caparra Me l’avevano chiesto ma io non gliel’ho lasciato grazie

  114. Francesco ha detto:

    Salve
    Ho effettuato una proposta d acquisto ad aprile..
    Ho versato una caparra di 3 000€ con la clausola del mutuo il rogito si doveva effettuare il 15 ottobre.,ma per problemi di successione e stato modificato al 15 dicembre io attualmente ho effettuato tutte le pratiche compreso la perizia.. aspetto però sempre la loro successione finita non informarmi ancora quanto tempo ci vuole..
    Io posso chiedere l annullamento senza pagare la penale ?
    E se effettuano loro l annullamento ho diritto al risarcimento anche se ella clausola lel modolo del agenzia c’è scritto che i venditori non si avvale di risarcimento?
    Spero di essere stato chiaro e se qualcuno mi può aiutare grazie mille

  115. Elio ha detto:

    Salve,
    ho effettuato una proposta di acquisto irrevocabile.
    Ho versato una caparra confirmatoria di Euro 10.000,00=. Si sono verificate situazione imbarazzanti con l’agente, planimetria catastale non conforme, altezza soggiorno e cucina a quota 2,60 metri e altro; il venditore ha incaricato un tecnico di sistemare il tutto. Ma ora ho perso la fiducia, se effettuo l’annullamento per i motivi i cui sopra possono rifiutarsi di ridarmi la caparra?

    Grazie

  116. Elio ha detto:

    Salve,
    ho effettuato una proposta di acquisto irrevocabile.
    Ho versato una caparra confirmatoria di Euro 10.000,00=. I proprietari dell’appartamento sono tre, ma solo due hanno firmato e accettato la proposta di acquisto.
    E’ valida oppure si può impugnare?

    Grazie

  117. Marcello ha detto:

    Salve ,siccome io ho fatto una proposta di acquisto tramite un’agenzia immobiliare che è stata accettata dal venditore vorrei sapere se faccio la revoca della proposta a cosa vado incontro. Il motivo è per non disponibilità da affrontare una rata alta e di aver spese che non riesco a sostenere. Dopo aver dato un assegno di 10.000.La domanda è se dovrò pagare la penale al agenzia e se perderò i soldi ??cosa potrei fare?

  118. Marcello ha detto:

    Salve ,siccome io ho fatto una proposta di acquisto tramite un’agenzia immobiliare che è stata accettata dal venditore vorrei sapere se faccio la revoca della proposta a cosa vado incontro. Il motivo è per non disponibilità da affrontare una rata alta e di aver spese che non riesco a sostenere. Dopo aver dato un assegno di 10.000.La domanda è se dovrò pagare la penale al agenzia e se perderò i soldi ? Cosa posso fare ?

  119. Monica ha detto:

    Buonasera, circa un mesetto fa ho ricevuto una proposta d’acquisto per la mia villetta ma non l’ ho accettata per il prezzo ribassato. L’agente immobiliare ha sottoscritto un’altra proposta seguendo le mie condizioni che mi ha fatto poi firmare ma l’acquirente non ha accettato. A sua volta questo ha redatto un’altra proposta ma io non l’ho accettata perchè giocava ancora a ribasso. Alla mia non accettazione l’acquirente ha fatto redigere all’agente l’ultima proposta conforme a quello che volevo io. Purtoppo non accetterei perchè sto nel frattempo valutando la proposta di un’altro acquirente molto più vantaggiosa. Io ho degli obllighi nei loro confronti?
    Grazie mille

  120. Gaspare ha detto:

    Buona sera,ho fatto una proposta il 26/052022
    In seguito i venditore a comunicato che doveva fare un frazionamento che non cominciato subito iniziato a metta settembre che a ultimato il 21/11/2022 poi ho dovuto aspettare a gennaio per le feste,giustamente sono aumentati i tassi interesse e quindi la banca avuto difficoltà a dare il mutuo .
    Ora che successo che il venditore a mandato la raccomandata con revoca della proposta ,
    Io vorrei sapere e giusto che il venditore a fatto il frazionamento con ritardo e a completato il frazionamento a novembre ,e nel frattempo i tassi si sono aumentati e chiede ora una revoca senza anticipare i sei mesi che toccavano per una proposta ,il venditore doveva aspettare altri due mesi

  121. Elisabetta Sardella ha detto:

    Buongiorno ho sottoscritto un contratto di compravendita dando 10000 euro di caparra. Sul contratto è scritto che l’immobile è occupato dal venditore invece è occupato dall’ex moglie.
    Posso recedere?

  122. Giuseppe ha detto:

    Buongiorno, ho sottoscritto una proposta d’acquisto a febbraio 2023 con rogito entro il 31 dicembre 2023, proposta che è stata accettata. Nel mese di agosto veniamo a sapere tramite l’agenzia che la casa è abusiva. Come posso recedere dalla proposta? Posso richiedere un risarcimento danni ?

  123. Palomba Giacomo ha detto:

    Buona sera. Ho consegnato una caparra di 7000 euro per un appartamento.
    Il rogito dovrà essere fatto il 15 gennaio.

    Dato che mi sono sopraggiunte spese impreviste,se recedo prima della firma senz’altro perdo la caparra.
    Ma la agenzia mi ha informato che dovrò versare a loro come penale oltre 15.000 euro oltre ai settemila.
    Il loro contributo sarebbe stato di 4500 più iva. È giusto o no? Grazie

  124. Mrs Lerynne West ha detto:

    Voglio donare una somma di denaro a una buona famiglia che è disposta a sfruttare molto bene questa opportunità di denaro, quindi contattami gentilmente ora per maggiori dettagli procedi, ho solo 3 posti disponibili.

    E-mail: lerynnewestt2022@gmail.com

    Whatsapp: +27846899133

  125. Silvia ha detto:

    Buonasera,
    ho firmato proposta d’acquisto del mio immobile (sono il venditore). Ora ho appena scoperto che probabilmente tra qualche mese sarò senza lavoro e quindi sarà impossibile richiedere un nuovo mutuo per l’acquisto della nuova casa. Non avendo ancora firmato il compromesso, posso io recedere dalla proposta d’acquisto senza penali?
    Grazie

  126. Matteo ha detto:

    Buonasera,
    sono proprietario di un appartamento che attualmente è locato con contratto 3+2. Ho inviato all’inquilino una disdetta del contratto alla prima scadenza con la motivazione di doverci andare ad abitare. Contestualmente è partita una trattativa per la compravendita dell’immobile dove verbalmente e via mail ho più volte accettato l’offerta del proponente/inquilino. Non ho firmato nessuna proposta irrevocabile ed all’ultimo ho cambiato idea, il proponente ritiene che lo debbo comunque indennizzare del danno subito. Ha una qualche validità giuridica la richiesta del proponente? Grazie

  127. Serena ha detto:

    Buongiorno, abbiamo fatto proposta di compravendita per una casa.
    Il compratore lasciava casa libera a fine giugno circa.
    La proposta è stata accettata e noi abbiamo dato la caparra di 7.000€.
    Ci abbiamo ripensato, dopo un mese, la casa è troppo piccola per noi, l’agenzia ha detto che il compratore ci può obbligare per legge a comprarla lo stesso, è vero?
    Grazie e buona giornata

  128. Marco ha detto:

    Buongiorno, ho fatto una proposta d’acquisto con un assegno di 2k, due giorni dopo mi viene comunicato telefonicamente che non era stata accettata, chiedendomi se potevo rialzare, risposi che dovevo riflettere e fare dei calcoli. Qualche giorno dopo mi reco in agenzia per ritirarmi dalla trattativa dopo aver valutato la situazione e costi, quindi riprendermi l’assegno di caparra. L’agente immobiliare mi dice che non può restituirmi l’assegno fino a scadenza proposta(10 giorni nel mio caso, e ne mancavano 3) e allora comunico nuovamente la volontà a non procedere con la trattativa dato anche il proprietario non aveva accettato la prima cifra proposta.
    Il giorno dopo mi chiama l’agenzia dicendomi che erano riusciti a convincere il proprietario dell’appartamento e che dovevo saldare la loro parcella.

  129. Alessandro ha detto:

    Salve,
    Ho accettato come venditore una proposta di acquisto del mio appartamento. Ho ricevuto 10.000€ di caparra da parte dell’acquirente. La trattativa e’ stata mediata da un agente con il quale non ho firmato nessun contrattodi agenzia quindi con non chiare condizioni di incarico. Non em stato nemmeno formalizzato un accordo sulla provvigione. Non son stato soddisfatto della gestione della trattativa in quando l’agente non e’ stato capace di includere il posto auto nella proposta promettendomi che l’avrebbe venduto a parte, cosa che non si e’ poi verificata. Prima di andare da notaio per il contratto preliminare vorrei recedere dalla proposta che ho precedentemente accettato e provare a rimettere in vendita l’appartamento comprensivo di posto auto senza agenzia. Bel fare la disdetta, mi devo rivoglere a un legale? A che spese vado incontro? L’agente, pur senza un fornale contratto di assegnazione dell’incarico puo’ inbqualche modo rivalersi? Se si in che modalita’?
    Grwzie e cordiali saluti

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