Finanza

Denaro contante e dogana: nuove sanzioni e obblighi dichiarativi

Denaro contante in dogana: Nuove sanzioni e obblighi dal 17 gennaio 2025

Dal 17 gennaio 2025 sono in vigore le nuove sanzioni per chi trasporta denaro contante oltre i confini dell’Unione Europea senza rispettare l’obbligo di dichiarazione. Le nuove regole, introdotte dal decreto legislativo n. 211/2024, sono volte a contrastare il riciclaggio e garantire una maggiore trasparenza nei trasferimenti di denaro.

 

Obbligo di dichiarazione: quando scatta?

Chiunque trasporti contanti per un importo pari o superiore a 10.000 euro è obbligato a dichiararlo all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. La definizione di “denaro contante” è stata ampliata e include anche strumenti di pagamento come carte prepagate non nominative.

 

Le nuove sanzioni in caso di omessa dichiarazione

In caso di mancata dichiarazione, le sanzioni amministrative sono più severe rispetto al passato:

  • 30%-50% dell’importo eccedente i 10.000 euro (fino a 10.000 euro in eccesso).
  • 50%-70% dell’importo eccedente i 10.000 euro (tra 10.000 e 100.000 euro in eccesso).
  • 70%-100% dell’importo eccedente i 100.000 euro.

Sanzione minima: 900 euro.
Sanzione massima: 100.000 euro.

 

Dichiarazione inesatta o incompleta: cosa si rischia?

Se la dichiarazione è inesatta o incompleta, le sanzioni si applicano in base alla differenza tra l’importo dichiarato e quello effettivo:

  • 15%-25% per differenze fino a 10.000 euro.
  • 25%-35% per differenze tra 10.000 e 30.000 euro.
  • 50%-70% per differenze tra 30.000 e 100.000 euro.
  • 70%-100% per differenze superiori a 100.000 euro.

Sanzione minima: 500 euro.
Sanzione massima: 1.000.000 euro.

 

Estinzione delle sanzioni: quando è possibile?

È possibile estinguere le violazioni con il pagamento di una somma ridotta nei seguenti casi:

  • 15% dell’eccedenza per omessa dichiarazione fino a 10.000 euro.
  • 30% dell’eccedenza per omessa dichiarazione fino a 40.000 euro.

Per dichiarazioni inesatte o incomplete:

  • 10%-30% della differenza, in base all’importo non dichiarato.

Somma minima per l’estinzione: 300 euro.

 

Esclusioni dall’oblazione

Non si può beneficiare della somma ridotta nei seguenti casi:

  • Eccedenza superiore a 40.000 euro.
  • Violazioni ripetute negli ultimi 5 anni.

 

Obiettivo del decreto: contrasto al riciclaggio

L’inasprimento delle sanzioni mira a contrastare il trasferimento illecito di denaro e il riciclaggio. Le nuove regole sono parte di un quadro più ampio di misure introdotte dal regolamento (UE) 2018/1672 per garantire maggiore trasparenza nei movimenti di denaro all’interno e all’esterno dell’UE.