I crediti d’imposta riguardanti il Bonus Energia non sono considerati “sussidi” e non incidono nel calcolo per determinarne l’accesso, basato sull’aumento del prezzo dell’energia.: lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con le circolari n.13/E 25/E e 36/E del 2022.
I crediti d’imposta non sono “sussidi” i chiarimenti
I bonus energia, chiarisce l’Agenzia delle Entrate, sono stati previsti dal decreto Aiuti per contenere l’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale conseguente alla guerra in Ucraina e successivamente prorogati e rimodulati (decreto Aiuti bis, decreto Aiuti ter, decreto Aiuti quater, Legge di Bilancio, decreto Bollette 2023).
I crediti d’imposta relativi al 2° trimestre del 2022 non rientrano tra i sussidi, dal momento che l’obiettivo dell’agevolazione è quello di introdurre un beneficio unico a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’aumento del costo dell’energia dello scorso anno e dell’anno in corso.