Finanza

Bonus edilizi 2025: chi sarà escluso dall’aliquota del 50%?

Bonus edilizi 2025: chi sarà escluso dall’aliquota del 50%?

Il 2025 porterà importanti novità per chi intende beneficiare dei bonus edilizi, con una drastica riduzione delle aliquote previste per i lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico. Se approvato il Disegno di Legge di Bilancio, infatti, solo alcuni interventi potranno usufruire dell’aliquota del 50%. Vediamo chi sarà escluso e cosa cambia rispetto al passato.

Riduzione generale delle aliquote

A partire dal 1° gennaio 2025, i bonus ristrutturazione e gli ecobonus seguiranno un doppio binario:

  • Aliquota del 50%: riservata agli interventi sulla prima casa.
  • Aliquota del 36%: applicabile a tutti gli altri immobili.

Questa modifica rappresenta un cambio di rotta significativo rispetto alle agevolazioni più ampie concesse negli anni precedenti. L’obiettivo è incentivare interventi sulle abitazioni principali, penalizzando però altre categorie di immobili e beneficiari.

 

Chi potrà beneficiare dell’aliquota al 50%?

L’aliquota del 50% sarà accessibile esclusivamente ai titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento su unità immobiliari già adibite ad abitazione principale al momento dell’intervento. Ciò significa che chiunque effettui lavori su un immobile non ancora considerato prima casa non potrà accedere a questa agevolazione.

 

Categorie escluse dall’aliquota del 50%

Ecco un elenco delle principali categorie escluse:

  1. Immobili non ancora prima casa: anche se l’immobile diventerà abitazione principale al termine dei lavori, non sarà possibile accedere al 50%.
  2. Titolari di nuda proprietà: questi soggetti non possono considerare l’immobile come abitazione principale.
  3. Case in affitto: l’inquilino che realizza i lavori non ha diritto all’aliquota agevolata.
  4. Contratti di comodato d’uso: il comodatario non può beneficiare del 50%.
  5. Immobili ereditati: gli immobili che diventeranno prima casa solo dopo gli interventi sono esclusi.

Scadenze cruciali: il 31 dicembre 2024

Per mantenere le aliquote attualmente previste, è fondamentale che le spese relative agli interventi siano sostenute entro il 31 dicembre 2024. Dopo questa data, si applicheranno le nuove aliquote introdotte dal DDL di Bilancio 2025.

 

Attese e modifiche possibili

Nonostante queste restrizioni, l’iter parlamentare del Disegno di Legge di Bilancio è ancora in corso, e potrebbero esserci modifiche al testo prima dell’approvazione finale. Tuttavia, è importante prepararsi fin da ora alle nuove regole per pianificare interventi e spese in modo strategico.

 

Le novità introdotte dal DDL di Bilancio 2025 rendono ancora più cruciale valutare attentamente gli interventi edilizi e le relative agevolazioni fiscali. Per non perdere i benefici fiscali, pianifica le tue spese entro le scadenze previste.

Fonte: Informazione Fiscale