Catasto

Banca dati del Catasto Terreni: gli ultimi aggiornamenti

Banca dati del Catasto Terreni: gli ultimi aggiornamenti

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto l’aggiornamento catasto terreni per alcuni Comuni italiani. La modifica coinvolge le particelle di terreno che sono state oggetto di variazioni delle colture. 

Cos’è il Catasto Terreni

Il catasto terreni non è altro che una raccolta di tutti i suoli agricoli, i fabbricati rurali al loro servizio, i terreni incolti, le strade pubbliche e le acque esenti da estimo. Fornisce, attraverso le mappe, una rappresentazione cartografica completa del territorio italiano ( è possibile richiedere i documenti del catasto terreni online, in pochi e semplici click su visurasi.it).

Come avviene l’aggiornamento Catasto Terreni

L’aggiornamento Catasto Terreni avviene tramite l’Agenzia delle Entrate, che deve ricevere comunicazione ogni volta che viene effettuata una variazione della coltura praticata su un terreno.

Dal 1° gennaio 2007 l’obbligo di comunicazione non è necessario se la coltura viene dichiarata correttamente a un organismo pagatore riconosciuto dalla normativa comunitaria. Questo perché contemporaneamente alla presentazione della richiesta per l’erogazione dei contributi agricoli sono fornite anche le informazioni censuarie necessarie per l’aggiornamento delle banche dati del Catasto terreni.

Aggiornamento Catasto Terreni: chi paga?

Agli Stati membri dell’Unione Europea è consentito di istituire più organismi pagatori in caso di referente contabile nazionale unico. Attualmente, gli organismi pagatori regionali dell’aggiornamento Catasto Terreni sono sei: due per le provincie autonome di Trento e Bolzano e tre nazionali.

Tra questi rientrano l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) per le regioni che non hanno istituito un organismo pagatore e per tutte le funzioni non attribuite agli organismi pagatori, l’ente Risi per il settore della risicultura e il Saisa riguardante le restituzioni alle esportazioni.

Nel il 2018 Agea ha predisposto e inoltrato all’Agenzia delle Entrate le proposte di aggiornamento catasto terreni relative a oltre 500 mila particelle catastali. Le variazioni hanno efficacia fiscale decorrente dal 1° gennaio 2018, in modo che i contribuenti possano compire gli adempimenti dichiarativi relativi all’intero anno d’imposta 2018.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *