L’Agenzia del Demanio ha aggiudicato 22 edifici dello Stato, messi a gare nel 2017 attraverso i bandi ‘Fari, torri ed edifici costieri’ e ‘Cammini e Percorsi’. I 22 immobili saranno dati in concessione e potranno essere riqualificati e tornare ad essere fruibili e utili alla collettività. Nei prossimi mesi di luglio e settembre saranno pubblicati i nuovi bandi relativi ai due programmi.
Agenzia del Demanio 2018: assegnati 22 fari e torri costiere, nuovo bando a luglio
Tra le 22 aggiudicazioni dell’Agenzia del Demanio 2018, ci sono 5 edifici costieri assegnati ad altrettanti operatori vincitori del bando:
- L’Isola di San Secondo nella Laguna di Venezia è andata in concessione alla società New Fari Srl che ha proposto il recupero dell’isola in chiave turistico-culturale con la riconversione dell’edificio esistente in una guest house per eventi e ristorazione e la riqualificazione del parco circostante in uno spazio destinato ad eventi culturali e attività sportive
- La Torre Cupo a Corigliano Calabro (CS) è stata invece assegnata alla società Movida Beach Srl che ha proposto una soluzione di recupero e riuso con la creazione di spazi espositivi all’interno e all’esterno della struttura, un box office turistico e un ristorante gourmet con annessa scuola di formazione di Alta Cucina
- Ad Ancona il Faro del Colle dei Cappuccini sarà gestito da Artingegneria Srl che, oltre a ripristinare la lanterna aprendola al pubblico, avvierà un ristorante e allestirà un bar nella ex casa del fanalista con vista panoramica sul parco
- La Torre Monte Pucci di Peschici (FG) è stata assegnata alla Peschici Srl Unipersonale che lo trasformerà in uno spazio destinato alla cultura, all’arte e al commercio sostenibile
- Il Faro di Capo Santa Croce ad Augusta (SR) verrà gestito dalla Costituendo RTI tra Isme Srl e Effebi Srl che lo faranno diventare un Luxury Lighthouse Art Resort, con stanze arricchite da installazioni artistiche, un diving center per fornire supporto agli appassionati di subacquea ed un wine bar.
A luglio 2018 l’Agenzia pubblicherà il quarto bando ‘Fari, torri ed edifici costieri’.
Agenzia del Demanio 2018: 52 offerte per Cammini e Percorsi, nuovo bando a settembre
Nell’ottica di valorizzare anche il patrimonio meno conosciuto, è nato lo scorso anno il progetto ‘Cammini e Percorsi’, l’iniziativa promossa da MIBACT e MIT, che punta alla riqualificazione dei beni situati lungo percorsi ciclopedonali e itinerari storico-religiosi.
Nei primi sei mesi dall’avvio, sono stati messi sul mercato 46 immobili dello Stato e 35 di altri enti, tramite due tipologie di bando differenti affinché questa strutture possano divenire luoghi di accoglienza per camminatori e bikers: un bando di concessione gratuita, destinato agli under 40, per i beni minori e un bando di concessione di valorizzazione dedicato alle strutture di pregio che necessitano di investimenti maggiori.
Al termine delle procedure di gara sono arrivate 52 offerte per i beni dello Stato e, fino ad ora, sono state completate 13 aggiudicazioni per i bandi di concessione gratuita: turismo sostenibile, attenzione all’ambiente, valorizzazione dei prodotti tipici locali e impronta sociale sono le caratteristiche alla base dei progetti vincitori.
Per quanto riguarda i beni di maggior pregio sono 5 le offerte ricevute per 4 strutture: 1 proposta per la Birreria della Caserma Mameli di Bologna, 1 per la Batteria Marco Polo a Venezia, 2 per la Caserma della Gdf Alberoni a Venezia e 1 per la Stazione di Salionze a Valeggio sul Mincio (VR). Le offerte saranno analizzate dalle Commissioni di gara nelle prossime settimane e porteranno a nuove ulteriori aggiudicazioni entro l’estate. A settembre arriveranno i nuovi bandi ‘Cammini e Percorsi’.
Agenzia del Demanio 2018: gli altri bandi
L’impegno dell’Agenzia del Demanio 2018 è volto però anche ad individuare modalità utili ad agevolare l’immissione nel circuito economico e sociale degli immobili che non riescono a trovare nell’immediato nuove gestioni.
In questi casi le operazioni di valorizzazione possono essere supportate da ulteriori strumenti per favorire il coinvolgimento del mercato. Si tratta di attrarre forme di finanziamento come, ad esempio, il bando “Il bene torna comune” di Fondazione CON IL SUD, e di attivare un’ulteriore semplificazione delle procedure prevedendo il ricorso anche alla concessione con trattativa diretta o negoziata con enti, associazioni e privati che proporranno progetti capaci di garantire una corretta e proficua gestione del patrimonio pubblico a loro affidato.
Per i beni non aggiudicati la procedura negoziata potrà essere, infatti, avviata a breve attraverso la pubblicazione di appositi avvisi sul sito dell’Agenzia del Demanio 2018 per raccogliere proposte che sappiano garantire e rispettare le condizioni e i criteri selettivi già delineati nel bando di gara.