Ogni aggiornamento del catasto terreni (avvenuto per edificazione, ampliamento, demolizione, anche parziale, di unità immobiliari, o per frazionamento di una particella di terreno), deve essere dichiarato in Catasto.
Come dichiarare l’aggiornamento catasto terreni
La dichiarazione, a carico degli intestatari dell’immobile, avviene con la presentazione all’Agenzia delle entrate di un atto di aggiornamento predisposto da un professionista tecnico abilitato (architetto, ingegnere, dottore agronomo e forestale, geometra, perito edile, perito agrario e agrotecnico).
I professionisti possono utilizzare il software Pregeo (PREtrattamento atti GEOmetrici) per compilare l’atto di aggiornamento catastale che può essere costituito da:
- tipo frazionamento
- tipo mappale
- tipo frazionamento e tipo mappale
- tipo particellare.
Dal 1 giugno 2015 è obbligatorio l’uso delle procedure telematiche per la trasmissione degli atti tecnici di aggiornamento catastale (Provvedimento del Direttore dell’Agenzia dell’11 marzo 2015, prot. n. 2015/35112).
Aggiornamento catasto terreni: cosa presentare
I professionisti devono presentare il documento per via telematica tramite la piattaforma Sister, che prevede l’abilitazione al servizio presentazione documenti. In caso di irregolare funzionamento del servizio telematico e solo per alcune categorie di professionisti, i documenti potranno essere presentati presso l’ufficio provinciale competente per territorio, anche su appuntamento che si può prenotare online.
L’Agenzia può effettuare i controlli e attivare eventuali rettifiche d’ufficio, notificate ai soggetti intestatari. Contro questo accertamento è possibile ricorrere alla Commissione tributaria provinciale competente per territorio. In base alla normativa vigente, la presentazione degli atti di aggiornamento di catasto terreni prevede il versamento dei tributi speciali catastali e dell’imposta di bollo.