Oggi vedremo come togliere un protesto bancario in caso di assegno senza copertura sul conto corrente del titolare del conto scoperto, ritenuto cattivo pagatore e inserito nel Registro dei Protesti.
Per cancellare il protesto bancario non basta pagare quanto dovuto, ma è necessario essere riabilitati dal tribunale competente a seconda della provincia di residenza, ottenendo il decreto da presentare all’ufficio protesti di riferimento.
Per ottenerlo, il protestato deve aver regolarizzato il pagamento e deve trascorrere almeno un anno dall’ultimo protesto. Se il termine non è ancora trascorso, il tribunale può riservarsi di rigettare la richiesta.
Come togliere un protesto bancario: i documenti necessari
Per togliere un protesto bacanrio dobbiamo inoltrare una richiesta indirizzata al tribunale con i dati anagrafici (cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza e recapito telefonico) e la copia di un documento di identità valido, allegando:
- atto di protesto,
- originali dei titoli protestati (o fotocopia con dichiarazione del beneficiario che attesti il saldo del debito, con qualificazione e firma autentica),
- visura aggiornata dei protesti (la visura protesti online è disponibile sul nostro sito),
- in caso di omonimia nella visura, un certificato di residenza storico.
Come togliere un protesto bancario di una società
Per poter togliere un protesto bancario di una società, la richiesta deve essere sottoscritta dal legale rappresentante. Per attivare l’iter si hanno massimo 5 anni.
In caso di esito negativo si potrà proporre ricorso in Corte d’Appello entro 10 giorni dalla formalizzazione dell’esito negativo. La Camera di Commercio effettua la cancellazione del protesto bancario entro 20 giorni dalla presentazione della domanda con pubblicazione, nel Registro Protesti, dell’avvenuta riabilitazione. Solo da questo punto non si è più ritenuti cattivi pagatori.
Hai bisogno di consultare le visura della Camera di Commercio online? Richiedile su Visurasi.