Catasto

Calcolo vani catastali: come avviene

Calcolo vani catastali: come avviene

Il calcolo dei vani catastali serve a definire il calcolo della consistenza catastale che si misura a partire da un parametro che viene preso come unità di riferimento.

L’unità di misura cambia a seconda della categoria di appartenenza dell’immobile. Infatti per il calcolo dei vani catastali per la categoria A l’unità di misura è costituita dal vano catastale. Per la categoria B l’unità di misura è il metro cubo e per la categoria C il metro quadro.

Cos’è il vano catastale

Il vano catastale è uno spazio delimitato da pareti, da soffitto e pavimenti, che abbia un’illuminazione diretta. I vani principali sono quelli utilizzati per vivere lo spazio principale della casa, quindi il soggiorno, la cucina e la camera da letto.

Il vano accessorio diretto è rappresentato dagli ambienti a cui si accede direttamente all’interno della casa, quindi rientrano in questa tipologia il bagno, il corridoio o l’ingresso. A questa tipologia di vano è assegnata una misura corrispondente a 1/3 di vano. Poi abbiamo anche il vano accessorio indiretto, che fa riferimento a quei locali della casa ai quali è possibile accedere soltanto uscendo dall’abitazione. Quindi si tratta prevalentemente di ambienti come cantine e soffitte. A questi vani è assegnata una consistenza pari a 1/4 di vano.

Vani catastali: come fare il calcolo

Per il calcolo dei vani catastali, in linea generale, bisogna prendere in considerazione l’eccedenza. Sottraiamo questo valore alla superficie del limite massimo e dividiamo per lo stesso valore l’eccedenza ottenuta. Il risultato deve essere aggiunto al vano base.

La formula per calcolare la consistenza catastale è la seguente:

[(mq vano / mq massimo vano) – (mq massimo vano / mq massimo vano)]

Al totale ottenuto potrebbe essere necessario aggiungere anche un 10%. Questo rappresenta gli spazi comuni, come per esempio l’androne, le scale o i locali adibiti per la sistemazione della caldaia. A volte è necessario, al contrario, applicare una riduzione del 10%. Questa riduzione è necessaria nel caso in cui ci sono degli ambienti bassi, dei bagni incompleti oppure dei vani in misura inferiore rispetto a quella minima che è stata stabilita.

Vani catastali per i locali commerciali

Per la categoria C1 la consistenza catastale considera i metri quadrati dei locali principali utilizzati per lo svolgimento delle attività. Viene considerata soltanto in percentuale, un valore che può essere compreso tra il 20% e il 50%. Per gli altri locali del gruppo C, come per esempio C2 (magazzini) o C6 (garage), la consistenza in metri quadri corrisponde alla superficie netta dei locali stessi.

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