L’Enea ha aggiornato la tabella degli interventi agevolabili grazie all’ecobonus 2020, aggiungendo le rispettive aliquote di detrazione. La principale novità del bonus è l’aumento della detrazione dal 50% al 65% per infissi, caldaie e schermature solari installate in tutto il condominio.
Ecobonus 2020: gli interventi agevolabili
L’Enea ricorda, infatti, che sono agevolati con l’ecobonus 50%:
- serramenti e infissi
- schermature solari
- caldaie a biomassa
- caldaie a condensazione classe A.
L’Enea aggiunge che se serramenti e infissi, schermature solari e caldaie a condensazione in classe A vengono installati in parti comuni condominiali o in tutte le unità del condominio, passano ad una detrazione del 65%. Gli interventi, sia su parti comuni che su singola unità, che accedono all’ecobonus 65% sono:
- caldaie condensazione classe A con contestuale sistema di termoregolazione evoluto
- generatori di aria calda a condensazione
- pompe di calore
- scaldacqua a pdc
- collettori solari
- generatori ibridi
- sistemi di building automation
- microcogeneratori.
Per le singole unità immobiliari sono al 65% anche riqualificazione globale dell’edificio e coibentazione involucro. Gli interventi su parti comuni dei condomini vanno con un’aliquota di detrazione pari al 70% se la coibentazione dell’involucro interessa una superficie maggiore del 25% della superficie disperdente mentre va al 75% se oltre al requisito precedente viene raggiunta un’adeguata “qualità media” dell’involucro.
Gli interventi su parti comuni passano all’80% se si assicura la riduzione di una classe di rischio sismico e all’85% se si raggiunge una riduzione di due o più classi di rischio sismico.
Le ristrutturazioni previste dall’agevolazione
L’Enea ha aggiornato anche l’elenco degli interventi per il risparmio energetico, agevolati con il bonus ristrutturazione, soggetti all’obbligo di invio all’Enea:
- riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno;
- riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
- riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ l’esterno, dai vani freddi e dal terreno.
Sono compresi anche gli infissi e gli impianti tecnologici come collettori solari (solare termico), generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti, pompe di calore, sistemi ibridi e alcuni elettrodomestici come: forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici e asciugatrici.