I dati più recenti di Enea, aggiornati al 31 agosto 2024, mostrano un notevole rallentamento degli investimenti legati al Superbonus. Il ritmo di crescita delle detrazioni per i lavori conclusi è crollato rispetto ai mesi precedenti, segnalando un quasi arresto del beneficio fiscale che aveva animato il settore edile negli ultimi anni.
Detrazioni Superbonus: I Numeri del Rallentamento
Secondo il report Enea, a fine agosto 2024 il totale delle detrazioni Superbonus maturate per i lavori completati ha raggiunto i 123 miliardi di euro, precisamente 122,99 miliardi. Tuttavia, rispetto al mese precedente, l’aumento è stato minimo: solo 57 milioni di euro in più rispetto a fine luglio.
A luglio, l’incremento era stato ben maggiore, con 141 milioni di euro in più rispetto a giugno. Questo significa che la crescita delle detrazioni si è più che dimezzata in agosto, riflettendo un progressivo calo dell’interesse e degli investimenti nel Superbonus.
L’Impatto del Cambiamento delle Aliquote
Il rallentamento delle detrazioni è legato anche all’abbassamento delle aliquote del Superbonus. Quando l’aliquota era ancora al 110%, le detrazioni per lavori conclusi crescevano di circa 3 miliardi di euro al mese, con picchi anche superiori. Tuttavia, con l’aliquota scesa prima al 90% e poi al 70%, gli investimenti si sono drasticamente ridotti.
Nella fase di transizione tra le diverse aliquote, si è registrato un boom degli investimenti a ridosso delle scadenze, ma una volta terminata la possibilità di beneficiare delle percentuali più alte, il flusso di nuovi progetti si è fermato. Gli aumenti mensili sono passati da 400 milioni a soli 57 milioni di euro.
Progresso dei Lavori: Un Crescita Minima
Anche i progressi nei lavori legati al Superbonus mostrano segni di rallentamento. A fine agosto, i lavori completati rappresentavano il 96,1% del totale, con un incremento di appena 0,3% rispetto al mese precedente (95,8% a luglio).
In particolare, i condomini hanno registrato una lieve crescita, con i lavori completati passati dal 94,6% al 95%. Gli edifici unifamiliari e le unità immobiliari indipendenti hanno registrato incrementi minimi, con i lavori conclusi che sono aumentati rispettivamente dello 0,1% (dal 98,3% al 98,4% per gli edifici unifamiliari e dal 98,2% al 98,3% per le unità immobiliari indipendenti).
Il Superbonus ha subito una frenata significativa, sia in termini di nuovi investimenti che di lavori conclusi. Il calo delle aliquote ha avuto un forte impatto sul settore, portando a una riduzione delle detrazioni e a un rallentamento generale dell’adozione della misura. Con il passare del tempo e l’approssimarsi delle nuove scadenze, resta da vedere se ci sarà un ulteriore rallentamento o una ripresa nel tentativo di sfruttare le aliquote ancora disponibili.