Il 12 agosto 2024 è stato pubblicato il Decreto FER 2, entrato in vigore il giorno successivo, che introduce incentivi per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili innovative o caratterizzati da costi elevati di esercizio. Questa misura è volta a promuovere lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia nel campo delle energie rinnovabili, con particolare attenzione a soluzioni a basso impatto ambientale.
Impianti Rinnovabili Innovativi Ammessi
Il Decreto FER 2 si rivolge a una vasta gamma di impianti alimentati da fonti rinnovabili. Tra questi figurano:
- Impianti alimentati da biogas e biomasse.
- Solari termodinamici.
- Impianti geotermoelettrici, sia a emissioni nulle che tradizionali.
- Eolici off-shore.
- Fotovoltaici floating, installati su acque interne o off-shore.
- Impianti che sfruttano l’energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina.
Questi impianti devono presentare caratteristiche innovative e ridurre l’impatto sull’ambiente e sul territorio. Il governo si pone l’obiettivo di installare una capacità di 4,6 GW entro il 31 dicembre 2028.
Come Funziona l’Incentivazione
Gli incentivi previsti dal Decreto FER 2 saranno assegnati attraverso una procedura di gara trasparente e non discriminatoria. I partecipanti presenteranno un’offerta relativa alla tariffa incentivante, ovvero il prezzo di esercizio necessario per realizzare ogni progetto.
L’incentivo assumerà la forma di un contratto bidirezionale per differenza, applicato per ogni kWh di energia elettrica prodotta e immessa in rete. Questo tipo di contratto garantisce il pagamento degli incentivi per tutta la vita utile delle centrali energetiche coinvolte.
Impatto Economico e Finanziamento degli Incentivi
Gli incentivi saranno finanziati tramite un prelievo sulle bollette elettriche dei consumatori finali, con una stima di costo complessivo da parte della Commissione Europea di 35,3 miliardi di euro. Il sistema di incentivazione sarà attivo fino al 31 dicembre 2028.
Prossimi Passi: Regole Operative e Scadenze
Entro metà settembre 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), approverà le regole operative che disciplineranno le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi.
Il Decreto FER 2 rappresenta un passo importante per il futuro delle energie rinnovabili in Italia, offrendo nuove opportunità per lo sviluppo di tecnologie innovative e sostenibili. Con il supporto di incentivi statali, si spera che il Paese possa raggiungere gli obiettivi prefissati per la transizione energetica entro il 2028.