Torniamo a parlare di rendita catastale. Dopo aver visto che cos\’è e come calcolarla, oggi capire come applicare la revisione della rendita catastale.
Che cos\’è la rendita catastale
La rendita catastale è il valore in termini economici che l’Agenzia delle Entrate attribuisce ad ogni immobile, terreno o fabbricato; su di essa vengono calcolate le imposte annuali (l’Imu, la Tari, ecc.), le imposte che versi all’atto dell’acquisto (l’Iva, l’imposta di registro, l’imposta catastale e ipotecaria) e quelle, infine, che devi corrispondere al momento della successione ereditaria. Ecco perché più è bassa la rendita catastale di un appartamento, più il proprietario se ne avvantaggia.
Revisione rendita catastale: procedimento
In base alla legge finanziaria per il 2005, tutte le volte in cui il valere medio di mercato di un immobile si discosta dal suo valore catastale ufficiale, il Comune può chiedere all’Agenzia delle Entrate la revisione parziale del relativo classamento. Il disboscamento deve essere «significativo», cioè di oltre il 35%.
Innanzitutto, il Comune deve indicare all’Agenzia delle Entrate, in modo dettagliato, quali siano stati gli interventi e le trasformazioni urbane che hanno portato l’area alla riqualificazione.
Il calcolo del valore catastale medio va fatto sulla base dei valori medi delle singole unità» e non «dei valori medi delle singole microzone.
La regola generale è quella della trasparenza. Quindi, l’atto di riclassamento deve mettere in chiaro al cittadino quali correttivi sono stati eseguiti per confrontare vani catastali e metri quadrati. La data delle rilevazioni non può essere anteriore ai fenomeni di decrescita dei prezzi (…) quali si sono avuti nei tempi recenti.
Come sapere qual è la rendita catastale di un immobile
Reperire la rendita catastale di un immobile, anche se non si tratta del proprio, è molto facile. Bisogna recarsi all’ufficio del Catasto o richiedere una visura catastale online su Visurasi. L’ufficio rilascia un certificato in cui viene evidenziata, oltre alla mappatura dell’immobile, anche la relativa rendita catastale. Tale valore ha finalità solo fiscali: quindi, non può vincolare nel caso di vendita dell’immobile, ben potendo le parti concordare qualsiasi prezzo.
Per conoscere la rendita catastale di un immobile, bisogna essere in possesso di almeno uno dei seguenti dati:
- dati anagrafici del proprietario: con questi è possibile ottenere una visura catastale per soggetto; si ottiene cioè un certificato che indica tutti gli immobili di proprietà di una determinata persona;
- dati catastali dell’immobile: si ottiene la visura catastale per immobile;
- indirizzo dell’immobile.